4a48c50f70a04eae950e9852223f6d8f

 

REALMENTECASA

IMMOBILIARE

4a48c50f70a04eae950e9852223f6d8f

REALMENTECASA

IMMOBILIARE


facebook
instagram
youtube
tiktok
whatsapp
phone

Iscriviti alla nostra newsletter

Rimani aggiornato sulle novità immobiliari e sui nostri consigli

Copyright (C) 2023

Copyright (C) 2024

Tutti i testi e le foto sono di proprietà di Realmentecasa.

Sono assolutamente vietati la riproduzione, anche parziale, e l'utilizzo da parte di terzi.

IL NOSTRO BLOG

 

Per rimanere sempre aggiornati sulle ultime novità

Acquistare un immobile usato. Quali i pro e i contro?

12-06-2023 10:30

realmentecasa

casa, casa, fisco, agevolazioni fiscali, prima casa, immobile usato, ristrutturazione edilizia,

Acquistare un immobile usato. Quali i pro e i contro?

Quali i vantaggi e gli svantaggi dell'acquisto di un immobile usato.

Oggi parliamo dell’altra faccia della medaglia.

Se settimana scorsa abbiamo parlato di quali fossero i vantaggi e gli svantaggi nell’acquisto di un immobile nuovo, questa settimana affronteremo l’acquisto di un immobile usato dallo stesso punto di vista.

Quindi, partiamo con ordine.

Direi che, come prima cosa da tenere in considerazione, un acquisto di questo tipo potrebbe garantirvi un costo dell’abitazione più contenuto e la possibilità di intervenire con una ristrutturazione ad hoc.

Infatti, a parità di budget, un immobile usato costerà meno di uno nuovo. Quindi ci si potrà permettere l’acquisto di una metratura maggiore. A questo si aggiunge il fatto che, in passato, si costruivano stanze più ampie e spaziose e si dava il giusto peso anche agli spazi dedicati al disimpegno, al ripostiglio e al bagno.  

Inoltre, per chi decide di ristrutturare, esiste la possibilità di accedere alle agevolazioni fiscali. (Si faccia riferimento al sito dell’agenzia delle entrate:

https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/schede/agevolazioni/detrristredil36/schinfodetrristredil36-cittadini)

Quando si compra un immobile usato, tra l’atro, si hanno ben chiare le misure e le disposizioni delle stanze. Questo perché si possono fare sopralluoghi e vedere dal vivo quello che si sta comprando. La zona, tendenzialmente, sarà già urbanizzata e non si dovranno affrontare i costi di allacciamento dei servizi che, in taluni casi sono piuttosto rilevanti.

Su un immobile usato, inoltre, si pagherà il 2% sul valore catastale (con un minimo di 1.000,00€) al posto del 4% sul prezzo dichiarato in atto (in caso di immobile nuovo).

Di contro, mi sento di dire che, una ristrutturazione, non è soltanto impegnativa mentalmente e fisicamente (perché i lavori vanno seguiti passo passo e spesso viene richiesta la presenza del proprietario in cantiere) ma nasconde, la maggior parte delle volte, una serie di imprevisti in termini di costi che andranno poi affrontati e che dovranno essere messi a budget fin dall’inizio per evitare di trovarsi in difficoltà economica.

In alternativa ci si potrà rivolgere ad un tecnico che segua tutto al nostro posto, ma anche questo costo andrà tenuto in considerazione.

Tra l’altro, per concludere, direi che una ristrutturazione parziale, per quanto eseguita a regola d’arte, non potrà mai competere a livello di efficienza energetica con un immobile nuovo.

Detto questo, credo di poter affermare di essere riuscita a dare una infarinatura (tra il blog precedente visionabile a questo link:

https://www.realmentecasa.it/blog/post/189250/acquistare-un-immobile-nuovo-quali-i-pro-e-i-contro

e questo) su quali siano i pro e i contro sia dell’acquisto di un immobile nuovo, sia  di uno usato. 

A questo punto non rimane altro che compiere la propria scelta.

E in caso di dubbi, si ha sempre la possibilità di rivolgersi a un bravo consulente immobiliare.

 

Ed ora vi salutiamo calorosamente, 

buon inizio di settimana a tutti,

ci vediamo lunedì prossimo con un nuovo articolo.

 

Lo staff di Realmentecasa

 

Â